Per la Cina l’iPhone mette in pericolo la sicurezza nazionale

La Cina ha accusato la Apple di minacciare la sicurezza nazionale a causa della capacità del suo iPhone di localizzare gli utenti. La funzione di “luoghi frequenti“, che può essere attivita o disabilitata dagli utenti, potrebbe essere utilizzata per raccogliere “dati estremamente sensibili” e perfino “segreti di Stato”, ha detto Ma Ding, direttrice dell’Istituto per la sicurezza su Internet presso l’Università di Pechino, in un’intervista diffusa dall’emittente cinese CCTV.

La disputa non è la prima che vede a confronto il gigante tecnologico americano con le autorità della Cina, dove il mercato è dominato dagli smartphone che utilizzano il sistema operativo di Google Android. La Apple ha perso una causa contro un’authority statale sui diritti per il software per il ricnoscimento vocale e nel 2012 ha pagato 60 milioni di dollari per chiudere una vertenza con una compagnia cinese sul marchio dell’iPad.

Secondo il rapporto esposto dai ricercatori cinesi durante la trasmissione, coloro che hanno accesso ai dati di geolocalizzazione del sistema operativo iOS7 potrebbero venire a conoscenza di informazioni riservate e compromettenti per la sicurezza nazionale.

Fonte: lettera35.it