La Chinatown di Milano è per l'informazione corretta"

Sembrava che la fine della guerra in Iraq, in coincidenza con le festività pasquali, restituisse un felice riavvio all’economia, oltre che alle buone relazioni tra gli uomini, ma invece ad occupare le prime pagine dei giornali e ad alimentare le preoccupazioni nel mondo intero è arrivata dall’oriente una nuova epidemia: la Sars, un particolare tipo di polmonite, definita appunto Sindrome Acuta Respiratoria Severa

Proprio perché i casi più numerosi si sono verificati in Cina, anche la nostra comunità ne è indirettamente coinvolta, se non altro dal punto di vista emozionale, oltre che economico. Infatti, pur a fronte di nessun caso grave rilevato (3 soli in Italia, ma tutti alla fine conclusisi con piena guarigione), si è generata diffidenza verso i cinesi e, naturalmente, verso i Ristoranti cinesi, che hanno subito e registrano proprio in questi giorni un calo delle abituali presenze che supera addirittura il 50% !

Alcuni di noi si sono però già attivati e proprio in questi giorni sarà organizzato uno specifico incontro con funzionari della ASL di Milano, insieme ai quali si elaboreranno modalità di reazione e di comportamento, soprattutto per non farsi prendere dalla psicosi di un fatto epidemico che, per dichiarazione dello stesso Ministro della Sanità italiano, è meno grave di molte influenze… Naturalmente daremo informazione di quanto emerso, proprio attraverso il portale e le pagine del giornalino Vivere Sarpi, oggi divenuto importante inserto…

Infatti il foglio Vivere Sarpi, inaspettatamente ma piacevolmente, viene ospitato sin da questo numero dal diffusissimo giornale Europe China News, del quale ci auguriamo di poter ancor più ed ancor meglio elevarne contenuti e qualità. Nel ringraziare il Direttore Jian Ming e la redazione tutta per la cortese ospitalità, ci impegnamo a restituirne valore e civiltà all’interno dei nei nostri contenuti e dei nostri interventi.

Lo sforzo è anche quello di pubblicare il nostro spazio, per ora un quarto di pagina, sia in caratteri cinesi che in lingua italiana, con lo scopo di meglio diffondere le informazioni, per una loro più ampia e generalizzata comprensione, per favorire una sempre più spinta “integrazione”, base indispensabile per una qualsivoglia convivenza tra le razze, di cultura, abitudini e costumi spesso diversi.

L’appuntamento sarà per ora sempre quindicinale, ma più importante nelle informazioni e negli eventi di cui daremo informazione ed opinione. Sarà sempre possibile dialogare con i lettori, sia scrivendo al giornale, che attraverso l’indirizzo e-mail del portale cinese www.chinatownitalia.com, che ci auguriamo possa presto divenire una tra le più importanti piattaforme culturali e commerciali della comunità cinese in Italia e non solo.